Le antichità Romane (Piranesi)/3-LIV

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Tomo III, tav. LIV

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Tav. LIV


Dopo di aver' esposto nella Tav. passata il Modo, con cui sono state alzate le grandi Pietre nel costruire il Magnifico Sepolcro di Cecilia Metella e c; feci riflessione sopra lo Stromento detto Ulivella, trovato da Brunelesco, et usato oggigiorno, il quale comunem.te credesi, che sia quello, che ci viene accennato da Vitr.o sotto il nome di Forfice, o Tanaglia. Lo Stromento di Brunelesco in vero è molto utile, e comodo; ma quello, che ci viene indicato da Vitr.o, sarà stato certam.te diverso, e forse più facile a porsi in uso. Per tanto appoggiato al Passo di Vitr.o semplicem.te et alle Osservazioni sopra que' Buchi delle Pietre, tante volte mentovati in quest' Opera, ho voluto quì delineare una qualche Idea delle dette Tanaglie di Vitr.o, la quale se riuscirà di profitto al Publico, godrò di aver ben' impiegate le mie fatiche: altro che nò, apparirà almeno, che io ho avuta l' intenzione di giovare. A Tanaglia di ferro colla sua Pianta B. Ella è composta di due Pezzi; l' uno C D, l' altro E F, congiunti insieme a guisa di Tanaglia, e legati dal Perno G. Sicchè quanto più sono forzati a combaciarsi da un capo, tanto più si aprono dall' altro. Introdotta nel suo buco la Tanaglia nella parte di sotto sino alla linea H, et essendo la Fune, la quale passa per gli Anelli legandoli insieme, tirata all' in sù col mezzo dell' Argano, e della Taglia, stringe forte l' uno con l' altro i medesimi Anelli, e per consegue(n)za allarga la detta parte di sotto, nel buco introdotta, di modo, che medianti i lati di fuori, D, F, dentati, e fatti a coda di rondine, non può uscire dal buco, sinche non è posato il sasso. Per sicurezza maggiore però potrebbesi mandare a forza in H il Cuneo quadrilatero I. Sembrami per tanto, che un tale Ordigno più d' ogni altro si accosti al senso, di Vitruvio allorche disse, ad rechamum autem imum ferrei Forfices, ovvero Forcipes come alcuni Testi religantur, quorum dentes in faxa forata accomodantur. K La stessa Tanaglia veduta per fianco e suo Spaccato L, cioè dei due Capi dentati. M Altre due Tanaglie poco differenti dalla stessa. N Cuneo rotondo per allargare le medesime dopo introdotte ne' buchi. O Fune con Uncino, a cui attaccasi la Tanaglia ad Uncino formata. P Ulivella di Brunelesco. Q Spaccato d' uno di que' Sassi grandi con due buchi, i quali si trovano in molti edifizj antichi, per far vedere le due Tanaglie entro a' buchi accomodate. R Spaccati colle loro misure del Buco per gli Uncini descritti nella Tav. antecedente. S Pianta; e Spaccati T, V, colle loro misure del Buco per le Tanaglie. I Buchi delle presenti misure per lo più si trovano ne' Pezzi di Marmo lunghi in circa palmi 8, larghi 4½, grossi 5.

Piranesi Archit. dis. et inc.